Scherma, ricevute in comune le giovanissime
riminesi campionesse italiane under 14
Gli
atleti del circolo col Maestro Paola Caudarella e l’Assessore
Luca Brasini
(Dal portale altarimini.it) Giovedì pomeriggio in
Residenza Comunale l’assessore allo Sport Gian Luca Brasini ha
ricevuto le giovani campionesse del Circolo della Spada
Rimini. La squadra delle Bambine-Giovanissime composta da
Giada Russo, Valeria Malavolti e Greta Carrozza, classe 2005,
si sono di recente aggiudicate il titolo italiano a squadre
della loro categoria al Kinder+Sport Torneo Under 14,
disputato a Treviso lo scorso gennaio. Le giovanissime
spadaccine, che hanno battuto in finale le parietà di Torino
con il punteggio di 36-34, sono state accompagnate in
Residenza dalla Maestra Paola Caudarella, guida tecnica del
Circolo della Spada, campionessa italiana nella spada
individuale categoria Allieve (1989) e oro in Coppa del Mondo
categoria Giovani (1990). Presente all’appuntamento in
Residenza una larga rappresentativa di giovani atleti del
Circolo della Spada, la prima società schermistica riminese,
fondata nel lontano 1949 da Angelo Pagnini, olimpionico di
Amsterdam e di Los Angeles, Gustavo Voltolini e Vasco
Ferranti. Non è invece riuscita a partecipare alla piccola
cerimonia di ieri un’altra giovane stella del Circolo della
Spada, Arianna Palmieri, 18enne atleta paralimpica che di
recente ha ottenuto due secondi posti (nella categoria B) alle
prove nazionali disputate ad Ancona a dicembre e Busto Arsizio
in febbraio.
“Quando si mette insieme una società seria che opera da
tanti anni sul territorio, maestri capaci e genitori
volenterosi che fanno sacrifici per consentire ai ragazzi di
seguire la loro passione, i risultati non possono non arrivare
– ha sottolineato l’assessore Brasini durante l’incontro al
quale hanno partecipato anche tanti genitori – Quella della
spada, ma in generale tutta la scherma, è una disciplina
bellissima, che si basa sulla tattica, sul rigore degli
allenamenti, sulla precisione, ma mediaticamente purtroppo non
ha l’eco di altri sport. Ci dimentichiamo troppo spesso degli
sport ‘cosiddetti’ minori, anche quelli con una lunga e
importante tradizione, per ricordarcene solo quando si vince
una medaglia nei grandi appuntamenti mondiali o olimpici. Non
fate confronti – ha concluso Brasini rivolgendosi ai ragazzi –
Se uno sport vi regala emozioni, è quello lo sport più bello
del mondo”.